Nella circolare Oracon trovate tutte le informazioni sulla fattura elettronica e le principali scadenze di giugno.
Scadenze principali
16 giugno: versamento Iva mensile, ritenute, contributi
30 giugno: versamento imposte Ires, Irap, Irpef
La documentazione fiscale diventa elettronica
Come più volte anticipato in nostre precedenti circolari, dal 1 gennaio 2019 scatta l’obbligo della trasmissione elettronica delle fatture. La scadenza viene anticipata al 1°luglio 2018 per tutte le operazioni di cessione di carburanti e di fatto, da quella data, scompare la scheda carburanti. Di seguito vi illustriamo queste novità.
La fattura elettronica è una fattura che viene emessa e trasmessa al Destinatario (Cliente) in un formato elettronico denominato XML. Riepiloghiamo alcuni concetti fondamentali per focalizzare gli adempimenti che si prospettano. Innanzitutto la fattura elettronica non è un file in pdf, bensì un documento informatico creato secondo un tracciato ministeriale standardizzato che:
La fattura elettronica sarà l’unico formato del “documento fattura” ad aver valore legale.
La portata della suddetta normativa è di tutta evidenza: l’azienda deve analizzare i propri flussi operativi attuali per la produzione delle fatture cartacee, valutare la disponibilità delle risorse tecniche ed umane necessarie e quindi organizzare il nuovo assetto.
In pratica ogni azienda deve:
In alternativa è possibile gestire il flusso della fatturazione elettronica tramite un intermediario abilitato.
A tal fine, lo Studio Faglia – Bontacchio Associati può supportare i propri Clienti nella gestione del processo. La gestione tramite intermediario presenta, rispetto alla gestione interna, diversi vantaggi.
In particolare il Cliente ha la possibilità di emettere le fatture elettroniche:
a) direttamente tramite i propri programmi gestionali
b) tramite il programma fornito direttamente dallo Studio
I Clienti che non dispongono di strumenti informatici, potranno continuare a consegnare alla Studio le fatture cartacee e delegare allo Stesso l’intero flusso operativo.
Una volta creato, mediante una delle sopraesposte modalità, il file contenete le fatture elettroniche viene inviato in una piattaforma gestita dallo Studio che controlla il flusso di spedizione e conservazione. Non è quindi necessario alcun accreditamento diretto del Cliente presso il sistema di interscambio, perché tutto avviene tramite le credenziali dello Studio. Per la ricezione delle fatture passive è possibile fornire ai propri fornitori i codici identificativi dello Studio, evitando così la ricezione di numerosi e continui messaggi di Posta Elettronica Certificata e gestendo tutto il ciclo sulla stessa piattaforma dello Studio.
Il Cliente sarà avvisato, automaticamente, tramite mail o sms, dell’arrivo di una fattura passiva. L’archiviazione elettronica viene gestita direttamente attraverso i sistemi di Studio senza che il cliente debba intervenire in alcun modo garantendo il rispetto della normativa.
Dal 1 luglio 2018 fattura elettronica per carburanti
Salvo proroghe dell’ultima ora che il confuso quadro politico non permette di escludere, dal 1 luglio 2018 tutti i contribuenti dotati di partita IVA che acquistano carburanti, dovranno obbligatoriamente effettuare i pagamento con carta di debito o carta di credito, e dovranno farsi rilasciare dai gestori la fattura elettronica. In caso contrario è inibita la possibilità di dedurre sia il costo che l’Iva relativa. È quindi indispensabile che ogni contribuente con partita IVA sia dotato di carta di credito o debito aziendale.
Contratti di netting: la cessione/ricarica di carte che vincolano al rifornimento di benzina presso specifica compagnia deve avvenire con strumenti tracciabili sopra illustrati; l’operazione andrà documentata da fattura elettronica al momento della cessione/ricarica della carta.
Carte per le pompe bianche (contratti che non obbligano il soggetto a rifornirsi da una specifica compagnia): la cessione non è soggetta ad Iva e quindi non si impone l’obbligo di fatturazione elettronica per mancanza di requisiti.
Restano esclusi dalla disciplina i casi diversi dall’autotrazione, come il rifornimento di gruppi elettrogeni, impianti di riscaldamento, tagliaerba eccetera.
Lo Studio è a vostra disposizione per ogni chiarimento: 030. 8920686/ 030. 826811.