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Crisi d'impresa


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Recependo una Raccomandazione della Commissione Europea del 12 marzo 2014 per un nuovo approccio al fallimento e all’insolvenza, l’Italia ha introdotto nel proprio ordinamento il “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza” (D. Lgs. 14/2019) che comporta importanti novità, tra le quali si evidenzia:

L’obbligo di adottare un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura dell’impresa;

La responsabilità diretta, e in alcuni casi personale, degli amministratori, che non dimostrino di aver adottato tutte le misure necessarie per far emergere per tempo un eventuale difficoltà aziendale.

Recependo una Raccomandazione della Commissione Europea del 12 marzo 2014 per un nuovo approccio al fallimento e all’insolvenza, l’Italia ha introdotto nel proprio ordinamento il “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza” (D. Lgs. 14/2019) che comporta importanti novità, tra le quali si evidenzia:

L’obbligo di adottare un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura dell’impresa;

La responsabilità diretta, e in alcuni casi personale, degli amministratori, che non dimostrino di aver adottato tutte le misure necessarie per far emergere per tempo un eventuale difficoltà aziendale.

Il “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza” prevede l’applicazione obbligatoria di strumenti di allerta (indici e indicatori) che hanno l’obiettivo di intercettare tempestivamente segnali di possibile crisi aziendale e perdita della continuità aziendale, quindi permettere agli stessi amministratori di attivarsi senza indugio per risolvere la situazione.

Questi indici servono per analizzare l’aspetto economico, patrimoniale e finanziario dell’impresa con cadenza trimestrale, per poter intervenire in caso di squilibri o criticità evidenziati dal superamento di determinate soglie per i diversi indici. L’intervento tempestivo è la vera chiave di volta nella gestione della crisi: in passato si giungeva al fallimento dell’azienda, e tutti sappiamo che in tal caso i creditori trovavano ben poco (se non nullo) ristoro dalla procedura fallimentare.

L’obiettivo diventa quindi anticipare la soluzione dei problemi ed evitare il fallimento dell’azienda: per questo l’adozione di indici ed indicatori è un obbligo di legge in capo ad ogni azienda, sanzionato con la responsabilità diretta degli amministratori, ma è anche un valido strumento di controllo per analizzare l’andamento aziendale durante l’anno, permettendo eventuali azioni correttive.

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