_ ORACON

Consulenza di direzione


Affianchiamo, aiutiamo e consigliamo la Direzione Generale di un’azienda a prendere le decisioni per una migliore gestione dell’impresa.

Consigliamo amministratori e dirigenti sulle possibili soluzioni migliorative dei problemi strategici, gestionali e organizzativi che si presentano all’interno dell’azienda.

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Consulenza di direzione


Affianchiamo, aiutiamo e consigliamo la Direzione Generale di un’azienda a prendere le decisioni per una migliore gestione dell’impresa.

Consigliamo amministratori e dirigenti sulle possibili soluzioni migliorative dei problemi strategici, gestionali e organizzativi che si presentano all’interno dell’azienda.

Per fare questo effettuiamo l’analisi della società nella sua interezza e raccogliamo ogni informazione necessaria a pianificare le possibili azioni correttive da proporre, non ci sostituiamo al potere decisionale dei Manager, ma offriamo tutta la nostra esperienza nella definizione e nell’ottimizzazione delle strategie di impresa.

Oltre le competenze tecniche, offriamo capacità di analisi, pianificazione e risoluzione dei problemi (problem solving), abilità nell’organizzazione del lavoro per raggiungere un’ autonomia decisionale.

Affianchiamo l’imprenditore ed il management nella riorganizzazione dei processi aziendali, nella definizione ed alimentazione del patrimonio informativo aziendale, nello sviluppo di modelli e procedure di pianificazione e controllo direzionale.

L’organizzazione in team di progetto in funzione delle specificità dell’incarico consente la pianificazione e l’attuazione di interventi volti a supportare l’impresa in attività complesse, quali lo Studio, lo sviluppo e l’implementazione di:


Sistemi di contabilità industriale e di contabilità analitica.
Sistemi di controllo direzionale
Processi di pianificazione strategica ed industriale
Processi di budgeting e reporting
Analisi di settore e di posizionamento competitivo
L’equilibrio patrimoniale e finanziario
Pianificazione, monitoraggio e ottimizzazione della gestione finanziaria, con l’obiettivo di mantenere l’equilibrio dei flussi finanziari nel breve, medio e lungo periodo.

E’ la funzione svolta dai nostri professionisti, finalizzata a supportare la Proprietà ed il Management aziendale nella prevenzione, o nella soluzione di problemi di strategia, gestione e direzione d'impresa.

Oracon intende rispondere al crescente bisogno di consulenza specializzata e coordinata, svolgendo il ruolo di aggregatore delle migliori realtà professionali con un’offerta integrata di servizi che affiancano le imprese in ogni aspetto della gestione ordinaria e straordinaria, a partire dalla fase di startup.

Gestire un’impresa, indipendentemente dal settore di competenza e dalla dimensione, significa adottare un’ottica che non può più limitarsi al solo risparmio e contenimento costi (questa impostazione ormai non ti porterà da nessuna parte), ma significa conoscerne le dinamiche economiche, finanziarie ed organizzative da orchestrare sapientemente nell'ambito di una strategia commerciale in grado di creare valore.


Il governo di un'impresa può essere impostato secondo due criteri:

Attendere il verificarsi degli eventi, o il sorgere di problemi, prima di prendere qualsiasi decisione (atteggiamento "reattivo")

Cercare di prevedere gli eventi, per anticipare le decisioni (atteggiamento "proattivo"). continuità con lo spirito familiare.

Gestire un’impresa, indipendentemente dal settore di competenza e dalla dimensione, significa adottare un’ottica che non può più limitarsi al solo risparmio e contenimento costi (questa impostazione ormai non ti porterà da nessuna parte), ma significa conoscerne le dinamiche economiche, finanziarie ed organizzative da orchestrare sapientemente nell'ambito di una strategia commerciale in grado di creare valore.


Il governo di un'impresa può essere impostato secondo due criteri:
  • Attendere il verificarsi degli eventi, o il sorgere di problemi, prima di prendere qualsiasi decisione (atteggiamento "reattivo");
  • Cercare di prevedere gli eventi, per anticipare le decisioni (atteggiamento "proattivo").
Il Controllo di gestione come servizio innovativo alle imprese clienti
La competitività in continuo aumento e la complessità nel lavoro di ogni giorno, riduce, sempre più, l’appetibilità strategica e la convenienza economica alla fornitura dei servizi tradizionali. Il Controllo di gestione, se svolto con metodi, strumenti e modalità operative stabilite, consente di offrire, in totale sicurezza, un nuovo servizio altamente remunerativo alle aziende, capace di distinguere lo studio sul mercato e consolidarne la clientela. La competitività in continuo aumento e la complessità nel lavoro di ogni giorno, riduce, sempre più, l’appetibilità strategica e la convenienza economica alla fornitura dei servizi tradizionali. Il Controllo di gestione, se svolto con metodi, strumenti e modalità operative stabilite, consente di offrire, in totale sicurezza, un nuovo servizio altamente remunerativo alle aziende, capace di distinguere lo studio sul mercato e consolidarne la clientela.

Perché attivare un sistema di misurazione dei processi
Nessuna attività umana può essere condotta con successo senza la possibilità di controllarne la situazione e gli andamenti. Non è possibile guidare una autovettura senza le informazioni i in merito al consumo della benzina o alla velocità di crociera, così come non saremmo in grado di condurla verso la meta se non sapessimo quando frenare o quando è possibile accelerare. Il controllo di gestione, nella sua eccezione base, consente di trasformare i dati delle diverse attività in numeri in modo da fornire le informazioni utili e necessari. Il Controllo di gestione non risolve da solo i problemi dell’azienda così come non produce, da solo, valore diretto nei confronti dei fattori critici di successo. Il Controllo di gestione però costituisce una forte leva competitiva di breve e lungo periodo che permette di ridurre gli sprechi e aumentare i margini di profitto attraverso il suo valore informativo che si riverbera su tutte le decisioni aziendali dei processi messi sotto esame.

Girl in a jacket

Le fondamenta sono la scelta della struttura organizzativa, dell'assetto organizzativo maggiormente adeguato e i soggetti che ci lavorano;

  • la gestione dei processi, che comprende il corretto dimensionamento delle risorse all’interno della struttura e la regolazione dei flussi fisici e informativi;
  • le regole di coordinamento del lavoro, che riguardano sia le risorse sia i carichi di lavoro;
  • il sistema di controllo, fondamentale per monitorare l’andamento aziendale sia da un punto di vista produttivo che economico.

Gestione, analisi, normalizzazione dei big data costruendo modelli validati per svolgere la consulenza

Cos’è la BI? Disciplina che consente a chi deve decidere in azienda di capire, attraverso soluzioni software, i fattori chiave del business e conseguentemente di prendere le migliori decisioni in quel momento.

La funzione svolta dalle basi di dati in ambito aziendale è stata fino a qualche anno fa solo quella di memorizzare dati operazionali, ossia dati generati da operazioni svolte all’interno dei processi gestionali. L’informatica è vista come una scienza di supporto che permette di rendere più rapide ed economiche le operazioni di gestione delle informazioni ma che non crea di per sé ricchezza.

La BI consente ai manager analisi potenti e flessibili è necessario definire un’apposita infrastruttura hardware e software.

Il ruolo chiave della business intelligence è la trasformazione dei dati aziendali in informazioni fruibili a diversi livelli di dettaglio.

L’informazione è un bene a valore crescente, necessario per pianificare e controllare le attività aziendali con efficacia.

Essa costituisce la materia prima che viene trasformata dai sistemi informativi, come i semilavorati vengono trasformati dai sistemi di produzione.

Per ogni azienda è fondamentale poter disporre in maniera rapida e completa delle informazioni necessarie al processo decisionale: le indicazioni strategiche sono estrapolate principalmente dalla mole dei dati operazionali contenuti nei database aziendali, attraverso un procedimento di selezione e sintesi progressiva.

L’aumento esponenziale del volume dei dati operazionali ha reso il calcolatore l’unico supporto adatto al processo decisionale. L’utilizzo massiccio di tecniche di analisi dei dati aziendali ha reso il sistema informativo un elemento strategico per la realizzazione del business. Il ruolo dell’informatica è passato da passivo strumento per la registrazione delle operazioni a fattore decisivo per la individuazione di elementi critici dell’organizzazione e di potenziali aree di business.

Dal controllo di gestione orientato al passato occorre spostarsi verso un sistema orientato prevalentemente al futuro.

Infatti, in un ambiente competitivo, soggetto a forti turbolenze, i sistemi tradizionali di contabilità (generale, analitica e industriale) si trovano a fornire unicamente informazioni su accadimenti ormai passati (dati "morti") e, pertanto, in ritardo, quando ormai l'opportunità e l'efficacia di azioni correttive è notevolmente diminuita, se non vanificata.

Oggi, qualsiasi azienda – anche di piccole e medie dimensioni - ha bisogno di anticipare, per quanto possibile, gli svolgimenti futuri della gestione, predisponendo idonee contromisure verso le conseguenze potenzialmente negative di determinati eventi.

Di qui, l'esigenza di pianificare lo sviluppo e di creare un sistema flessibile di budgeting.

Tale sistema di pianificazione, inoltre, non dovrebbe essere limitato ai soli aspetti economici (ricavi e costi), ma dovrebbe estendersi anche agli aspetti finanziari della gestione (budget dei flussi di cassa). In altri termini, a partire dal budget economico mensilizzato, è opportuno proiettare - mediante opportune ipotesi e adeguate metodologie - l'andamento dei flussi di cassa dell'azienda, per poter verificare l'evoluzione dei fabbisogni finanziari e programmarne l'adeguata copertura, nonché per valutare la fattibilità degli investimenti programmati.

Capitale umano
  • Identificazione dei requisiti richiesti dalla strategia;
  • Valutazione del divario tra questi e quelli presenti;
  • Programma volto a colmarlo.


Identificazione dei requisiti richiesti dalla strategia:
  • Quali sono le competenze indispensabili dei singoli perché si possa raggiungere l’obiettivo?
  • Quale strategia?

In base alla risposta devo individuare le famiglie professionali strategiche

Tutte le professionalità all’interno dell’azienda sono importanti; Alcune richiedono competenze di base altre invece richiedono specializzazioni. Spesso i ruoli professionali cruciali sono all’interno di poche delle famiglie professionali strategiche e costituiscono comunque una % molto alta nella determinazione delle priorità strategiche dell’azienda.

Costruzione del profilo di competenze
Si definiscono le Conoscenze Capacità Valori necessari per ricoprire con successo un determinato ruolo.

Valutazione della capacità di decidere in tempi rapidi del capitale umano:
Come faccio a valutare le performance e il potenziale del singolo?

Programma di sviluppo del capitale umano
Permette di gestire con accortezza il programma di sviluppo per i vari ruoli:
  1. Per le famiglie strategiche
  2. Per i ruoli operativi(spesso ampia parte della forza lavoro) particolarmente importante è la gestione dei processi produttivi.


I programmi volti allo sviluppo delle competenze del personale afferente alle famiglie professionali strategiche vanno tenuti separati da quelli relativi al personale operativo.

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