Conoscere le scadenze fiscali di Marzo 2023 e le principali normative della nuova Legge di Bilancio 2023 e altre misure di sostegno offerte alle imprese in Italia è fondamentale per poter guidare al meglio un’impresa.
La Legge di Bilancio 2023 è la legge di bilancio annuale emanata dal governo italiano. Questo articolo copre i punti principali di questa legislazione, in particolare, tutte le principali novità introdotte questo mese:
La legge di Bilancio 2023 contiene una serie di agevolazioni denominate Pace Fiscale/ Tregua Fiscale, che il contribuente può usare per sanare diversi tipi di irregolarità. Di seguito un riassunto delle misure;
Si possono pagare con sanzioni ridotte le imposte non pagate relative ai periodi di imposta 2019, 2020 e 2021. La sanzione applicata sarà del 3% e non più del 10%.
L’agevolazione riguarda le somme dovute per i periodi d’imposta 2019-2020-2021 per cui i termini di pagamento non è ancora scaduto al 01-01-2023 (entra in vigore legge di bilancio) ossia le comunicazioni già recapitate per le quali, alla stessa data, non è scaduto il termine di 30-90 gg per il pagamento, o della prima rata per le comunicazioni recapitate dopo il 1° gennaio 2023 Per le rateazioni regolarmente intraprese in anni precedenti (a prescindere dal periodo d’imposta), per le quali, al 1° gennaio 2023, non si è verificata alcuna causa di decadenza. In questo caso, l’agevolazione consiste nella rideterminazione delle sanzioni in misura pari al 3% dell’imposta (non versata o versata in ritardo) che residua dopo aver considerato i versamenti rateali eseguiti fino al 31 dicembre 2022.
Grazie alla tregua fiscale, c’è la possibilità di correggere irregolarità formali, che quindi non incidono sull’imposta dovuta. Per irregolarità fiscali si intendono i casi in cui il contribuente ha commesso errori, dichiarativi o procedurali, che non comportano il pagamento di minori importi rispetto al dovuto, commesse fino al 31/10/2022.
E’ possibile sanare la situazione pagando 200 euro per ogni periodo d’imposta a cui si riferisce l’irregolarità, e occorre procedere a rimuovere delle irregolarità od omissioni entro il 31/03/2024. Il pagamento viene effettuato in due rate annuali di pari importo, da pagare entro il 31 marzo 2023 e 31 marzo 2024. Questo, solo se l’irregolarità non è stata formalmente contestata dal fisco. Non è possibile utilizzare questo strumento per far emergere attività finanziarie detenute all’estero. Rientrano nella casistica le omissioni o irregolarità riguardanti Lipe, Intrastat, Spesometro, Tessera sanitaria, le irregolarità inerenti la fatturazione e registrazione delle operazioni imponibili se non hanno inciso sulla liquidazione, la mancata iscrizione al Vies.
Le violazioni riguardanti le dichiarazioni validamente presentate relative al periodo in corso al 31 dicembre 2021 e precedenti possono essere regolarizzate con il pagamento di 1/18 delle sanzioni. Le violazioni sanabili sono tutte quelle non rilevabili ai sensi dell’art. 36-bis (avvisi bonari) come ad esempio omessa fatturazione da pagare entro il 31/03/2023 o in 8 rate trimestrali.
Il condono previsto dalla tregua fiscale, che avverrà automaticamente entro il 31 marzo 2023, riguarda le cartelle esattoriali di importo fino a mille euro affidate all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.
Se il debito è verso un’amministrazione locale (IMU, multe stradali) o verso un istituto previdenziale privato, lo stralcio è solo parziale: riguarda solo interessi per ritardata iscrizione a ruolo, sanzioni e interessi di mora.
Tali enti possono comunque decidere, entro il 31 gennaio, di non aderire a questo mini stralcio, è quindi indispensabile verificare le delibere dell’ente interessato e ha aderito allo stralcio.
La nuova rottamazione riguarda le cartelle esattoriali affidate all’agente della riscossione dal 01/01/2020 al 30/06/2020.
La nuova rottamazione prevista dalla tregua fiscale del Governo si può quindi utilizzare per tutte le cartelle affidate entro giugno 2022 con la sola eccezione di quelle che il Fisco procederà a stralciare automaticamente, perché ricadono nella sanatoria per debiti fino a mille euro.
La rottamazione permette lo stralcio integrale delle sanzioni e degli interesse e degli aggi. Per godere dell’agevolazione deve essere presentata apposita istanza entro il 30/04/2023. Il pagamento può essere effettuato in un’unica soluzione, entro il 31 luglio 2023, oppure a rate fino a 18.
Riguarda i contenziosi in essere che possono essere definiti con riduzioni delle sanzioni:
La legge di bilancio 2023 prevede una detrazione sugli acquisti immobiliari di classe green ceduti dalle imprese costruttrici; tale agevolazione spetta anche per le seconde case. La detrazione è pari al 50% dell’IVA versata nel 2023; l’acquisto deve essere effettuato entro il 31 dicembre 2023, con rogito notarile e riguarda immobili residenziali di classe energetica A o B. L’agevolazione verrà ripartita in dieci quote costanti nell’anno in cui sono state sostenute le spese e nei nove periodi d’imposta successivi.
In elenco le principali scadenze fiscali di questo mese:
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