In data 16 marzo è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il decreto legge “Cura Italia”, contenente le misure di sostegno economico per imprese, lavoratori autonomi e famiglie, in conseguenza all’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Covid-19. Di seguito una sintesi dei principali interventi.
Si precisa che le notizie di seguito riportate sono state recepite da stampa specializzata: ad oggi non è ancora disponibile il testo originale del decreto legge.
Scadenze di lunedì 16 marzo
Tutti gli adempimenti e versamenti fiscali in scadenza il 16 marzo sono sospesi per tutti i contribuenti. Per i soggetti con ricavi superiori a 2 milioni di euro, la scadenza è rinviata a venerdì 20 marzo, mentre per gli altri al 31 maggio.
Sospensioni generalizzate
Sono sospesi gli adempimenti tributari che scadono nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 ed il 31 maggio 2020, diversi dai versamenti e diversi dall’effettuazione delle ritenute alla fonte e delle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale. Risulta quindi rinviata anche la presentazione della dichiarazione Iva. Gli adempimenti sospesi dovranno essere effettuati entro il 30 giugno 2020, senza applicazione di sanzioni.
Società – Approvazione del bilancio
È consentito a tutte le società di convocare l’assemblea di approvazione del bilancio entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale.
Soggetti con ricavi non superiori a 2 milioni
Sono sospesi i versamenti da autoliquidazione che scadono nel periodo compreso tra l’8 marzo ed il 31 marzo 2020 relativi a
I versamenti sospesi dovranno essere effettuati senza applicazione di sanzioni ed interessi in unica soluzione entro il 31 maggio 2020 oppure mediante rateizzazione fino ad un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di maggio 2020.
Contributi previdenziali ed assistenziali
I versamenti di contributi previdenziali ed assistenziali ed i premi di assicurazione obbligatoria in scadenza il 16 marzo, sono prorogati al 20 marzo (salve le disposizioni per soggetti con ricavi non superiori ai 2 milioni di cui al paragrafo precedente).
Premio ai lavoratori dipendenti
Ai titolari di redditi di lavoro dipendente con reddito complessivo non superiore a 40.000 euro spetta un premio per il mese di marzo, che non concorre alla formazione del reddito, pari a 100 euro da rapportare al numero di giorni di lavoro svolti nella propria sede di lavoro nel predetto mese.
Donazioni da parte di persone fisiche e detrazioni fiscali
È riconosciuta una detrazione del 30% per un importo non superiore a 30.000 euro per le erogazioni liberali in denaro a favore di interventi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza Covid-19.
Donazioni da parte di imprese e detrazioni fiscali
Tali donazioni sono deducibili dal reddito d’impresa. Ai fini Irap si considerano deducibili nell’esercizio in cui avviene il versamento.
Accertamenti – sospensioni
Sono sospesi dall’8 marzo al 31 maggio 2020 i termini relativi alle attività di liquidazione, di controllo, di accertamento, di riscossione e di contenzioso da parte degli uffici degli enti impositori.
Cartelle ed accertamenti esecutivi
Sono sospesi i termini dei versamenti, scadenti nel periodo dall’8 marzo al 31 maggio 2020, derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, avvisi di accertamento esecutivi emessi dall’Agenzia delle Entrate, avvisi di addebito emessi dagli enti previdenziali, atti di accertamento esecutivo emessi dall’Agenzia delle Dogane. I versamenti oggetto di sospensione devono essere effettuati in unica soluzione entro il 30 giugno 2020.
Rottamazione Ter – Saldo e stralcio
Slittano al 31 maggio 2020 sia il termine di versamento del 28 febbraio 2020 relativo alla “rottamazione Ter” che il termine del 31 marzo 2020 relativo al “saldo e stralcio”.
Professionisti, Co.co.co – indennità una tantum
È riconosciuta una indennità di 600 euro a favore di liberi professionisti titolari di partita Iva attiva alla data del 23 febbraio 2020 e dei lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla medesima data, iscritti alla Gestione separata. L’indennità è erogata (nei limiti degli importi stanziati) dall’Inps, previa domanda. L’indennità non concorre alla formazione di reddito.
Mutui prima casa Partite Iva
Disposta la sospensione delle rate dei mutui sulla prima casa per le Partite Iva, compresi lavoratori autonomi e professionisti. La misura resterà in vigore per 9 mesi ed è subordinata alla presentazione di una autocertificazione in cui si attesta di aver perso, in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020, oltre il 33% del proprio fatturato rispetto all’ultimo trimestre 2019.
Credito d’imposta per negozi
Viene introdotto un credito d’imposta pari al 60% del canone di locazione relativo al mese di marzo 2020, per immobili censiti alla categoria catastale C/1; sono escluse le attività identificate come essenziali (vendita alimentari, farmacie, parafarmacie).
Lo Studio è a vostra disposizione per ogni chiarimento: 030. 8920686/ 030. 826811.