Adeguati assetti organizzativi: il dovere per una sana gestione aziendale
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Adeguati assetti organizzativi: perché sono importanti nella gestione d’impresa
Tra i quaderni recentissimamente pubblicati dalla Scuola Superiore della Magistratura, Ente di formazione e aggiornamento professionale per Magistrati, risalta quello su “Gli assetti organizzativi per l’impresa”. Ovvero La Scuola Superiore della Magistratura sta facendo aggiornare i Magistrati, e quindi anche i Giudici Delegati, sul tema degli adeguati assetti organizzativi. La cosa fa il paio con la recente pubblicazione delle Linee Guida del Consiglio Superiore della Magistratura in materia di procedure concorsuali. Tutto questo ci sta facendo capire che l’istituzione degli adeguati assetti organizzativi nella gestione dell’impresa e la loro corretta misurazione avranno un ruolo chiave nelle problematiche giurisdizionali di diritto commerciale e fallimentare del prossimo futuro.
Anche da colloqui informali con qualche Giudice Delegato, incaricato di fallimenti e concordati, emerge chiaro l’indirizzo di spostare l’attenzione sugli adeguati assetti organizzativi amministrativi e contabili nel momento in cui si verifica una crisi aziendale. Per non parlare poi della responsabilità civile legata al rimborso dei danni causati dagli amministratori, la quale verte tutta attorno agli adeguati assetti organizzativi e il mancato rispetto da parte loro degli articoli 2086, comma 2 e 2476, comma 6.
Come si può vedere nell’approfondimento scaricarbile al form sotto, "Gli assetti organizzativi dell’impresa" redatto dalla SSM (Scuola superiore della magistratura), il primo articolo di questa raccolta è scritto proprio da Renato Rordorf, Presidente della Commissione Rordorf che ha lavorato sulla Riforma della crisi. L’art. 3 di tale riforma, composta da 390 articoli, è incentrato sugli adeguati assetti e riguarda le aziende SANE. Se si pensa che i primi due riguardano le definizioni, questo vuol dire che gli assetti adeguati e modelli organizzativi hanno un ruolo centralissimo nella gestione delle imprese in Italia e nelle tematiche giuridiche ad essi legate, contrariamente a quanto si pensa damolteplici professionisti che ritengono di non dover informare tutti i propri clienti sull’art. 2086, comma 2.
Anche da colloqui informali con qualche Giudice Delegato, incaricato di fallimenti e concordati, emerge chiaro l’indirizzo di spostare l’attenzione sugli adeguati assetti organizzativi amministrativi e contabili nel momento in cui si verifica una crisi aziendale. Per non parlare poi della responsabilità civile legata al rimborso dei danni causati dagli amministratori, la quale verte tutta attorno agli adeguati assetti organizzativi e il mancato rispetto da parte loro degli articoli 2086, comma 2 e 2476, comma 6.
Come si può vedere nell’approfondimento scaricarbile al form sotto, "Gli assetti organizzativi dell’impresa" redatto dalla SSM (Scuola superiore della magistratura), il primo articolo di questa raccolta è scritto proprio da Renato Rordorf, Presidente della Commissione Rordorf che ha lavorato sulla Riforma della crisi. L’art. 3 di tale riforma, composta da 390 articoli, è incentrato sugli adeguati assetti e riguarda le aziende SANE. Se si pensa che i primi due riguardano le definizioni, questo vuol dire che gli assetti adeguati e modelli organizzativi hanno un ruolo centralissimo nella gestione delle imprese in Italia e nelle tematiche giuridiche ad essi legate, contrariamente a quanto si pensa damolteplici professionisti che ritengono di non dover informare tutti i propri clienti sull’art. 2086, comma 2.
Collana a cura del Comitato direttivo della Scuola superiore della magistratura (SSM): "Gli assetti organizzativi dell’impresa"
Il cruscotto di controllo: la soluzione per il futuro e la serenità aziendale
Il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza contiene un forte richiamo al dovere di sana gestione aziendale e di adeguatezza degli assetti organizzativi aziendali. A tale dovere sono chiamati, in particolare, il consiglio d’amministrazione, tenuto a valutare tale adeguatezza, nonché i sindaci in veste di vigilanti. Il 2086 comma 2 è una rivoluzione giuridica e culturale, un dato di fatto.
Un imprenditore che non pone la dovuta attenzione a questa problematica non si prende adeguatamente cura dell’impresa e della sua continuità. Addirittura al momento della chiusura del proprio bilancio, nella Nota Integrativa, un amministratore dichiara sotto la propria responsabilità due cose fondamentali, ovvero:
Il nostro Studio si avvale del Cruscotto di ControlloⓇ, unico misuratore per Adeguati Assetti che fornisce una perizia in grado di certificare la dichiarazione dell’imprenditore ed esonerarlo così da false dichiarazioni.La versione italiana della Balanced Scorecard ideata nel 1992 dai professori Robert Kaplan e David Norton dell’Università di Harward, lo strumento di controllo attulamente più utilizzato al mondo. Il Cruscotto di ControlloⓇ è il primo ed unico software cloud basato sulla Balanced Scorecard (in Italia nessun software è basato sulla Balanced Scorecard) capace da solo far rispettare il 2086 e tutte le novità introdotte.
La Balanced Scorecard rappresenta uno strumento di pianificazione e controllo che, oltre a permettere una maggiore conoscenza e coscienza del business aziendale a tutti i livelli dell’organizzazione, contribuisce in maniera determinante allo sviluppo della cultura manageriale.
Contattaci per scoprire il nostro servizio di Cruscotto di ControlloⓇ ed avere maggiori informazioni, oppure prenota la tua call gratuita con un consulente Oracon e scopri come misurare in modo efficae la continuità aziendale e fa rispettare le nuove disposizioni del codice della crisi e dell’insolvenza, lo strumento innovativo che rivoluzionerà il modo di gestire della tua l’azienda!
Un imprenditore che non pone la dovuta attenzione a questa problematica non si prende adeguatamente cura dell’impresa e della sua continuità. Addirittura al momento della chiusura del proprio bilancio, nella Nota Integrativa, un amministratore dichiara sotto la propria responsabilità due cose fondamentali, ovvero:
- che l’impresa è dotata di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili nel rispetto dell’art. 2086 cc
- che ha provveduto alla misurazione della continuità aziendale
Il nostro Studio si avvale del Cruscotto di ControlloⓇ, unico misuratore per Adeguati Assetti che fornisce una perizia in grado di certificare la dichiarazione dell’imprenditore ed esonerarlo così da false dichiarazioni.La versione italiana della Balanced Scorecard ideata nel 1992 dai professori Robert Kaplan e David Norton dell’Università di Harward, lo strumento di controllo attulamente più utilizzato al mondo. Il Cruscotto di ControlloⓇ è il primo ed unico software cloud basato sulla Balanced Scorecard (in Italia nessun software è basato sulla Balanced Scorecard) capace da solo far rispettare il 2086 e tutte le novità introdotte.
La Balanced Scorecard rappresenta uno strumento di pianificazione e controllo che, oltre a permettere una maggiore conoscenza e coscienza del business aziendale a tutti i livelli dell’organizzazione, contribuisce in maniera determinante allo sviluppo della cultura manageriale.
Contattaci per scoprire il nostro servizio di Cruscotto di ControlloⓇ ed avere maggiori informazioni, oppure prenota la tua call gratuita con un consulente Oracon e scopri come misurare in modo efficae la continuità aziendale e fa rispettare le nuove disposizioni del codice della crisi e dell’insolvenza, lo strumento innovativo che rivoluzionerà il modo di gestire della tua l’azienda!
Scarica "Gli assetti organizzativi dell’impresa"
Riceverai un pdf ricco e dettagliato di 176 pagine del quaderno n°18 appartenente alla collana a cura del Comitato direttivo della Scuola superiore della magistratura.Oracon Development and Consulting
- Via A. Tadini 49 - 25125 Brescia
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