PEC personale obbligatoria per amministratori di società

Con l’entrata in vigore della Legge Finanziaria 2025 (art. 1, comma 860, Legge 207/2024), è stato introdotto un nuovo obbligo per gli amministratori di società: dotarsi di una casella PEC personale e comunicarla al Registro Imprese entro il 30 giugno 2025.

Un cambiamento importante che impone una gestione più puntuale delle comunicazioni ufficiali da parte di chi amministra società di capitali o di persone.

Chi è obbligato alla PEC personale?

L’obbligo riguarda:

• Amministratori di società di capitali (Srl, Spa, Sapa)
• Amministratori di società di persone (Snc, Sas) con attività imprenditoriale
• Liquidatori di società
• Membri di organi collegiali (ogni componente deve avere una PEC personale)

Sono esclusi:

• Società semplici (eccetto agricole)
• Consorzi, società consortili
• Enti giuridici non societari o senza attività imprenditoriale

Requisiti: PEC personale e non aziendale

Ogni amministratore deve possedere una PEC personale, distinta da quella della società.

• L’indirizzo deve essere univoco e riferibile alla persona fisica.
• È possibile utilizzare un’unica PEC anche per più incarichi societari, oppure attivarne più di una per ogni società gestita.

L’utilizzo della PEC dell’impresa non è ammesso per assolvere a questo obbligo.

Termini e sanzioni: attenzione alla scadenza

La comunicazione della PEC personale degli amministratori al Registro Imprese deve avvenire entro il 30 giugno 2025.

In caso di omissione:

• È prevista una sanzione amministrativa da € 103 a € 1.032.
• La pratica di iscrizione o variazione al Registro Imprese sarà bloccata fino alla regolarizzazione.

Come adempiere all’obbligo

Per l’attivazione e la comunicazione della PEC personale, è possibile:

• Attivare una nuova casella PEC intestata all’amministratore
• Utilizzare un indirizzo PEC personale già attivo (purché conforme ai requisiti)

Conclusioni

L’introduzione dell’obbligo di PEC personale per gli amministratori segna un passo ulteriore nella digitalizzazione dei rapporti tra imprese e Pubblica Amministrazione.

Essere pronti entro i termini previsti è fondamentale per evitare sanzioni e garantire la continuità operativa delle società amministrate.