Dal 1° gennaio 2025, il sistema fiscale prevede tre scaglioni IRPEF:
Viene inoltre introdotto un tetto massimo alle spese detraibili:
Le spese sanitarie, gli interessi passivi su mutui stipulati entro il 31 dicembre 2024 e le rate di agevolazioni edilizie precedenti sono escluse da questa limitazione.
Le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali ad alto contenuto tecnologico (Industria 4.0 e 5.0) possono beneficiare di una riduzione dell’aliquota IRES dal 24% al 20%.
Per accedere all’agevolazione è necessario:
L’agevolazione è valida esclusivamente per il periodo d’imposta 2025.
Dal 2025, il credito d’imposta per beni strumentali tecnologici sarà soggetto a un plafond nazionale di 2,2 miliardi di euro. Oltre tale soglia, l’agevolazione non sarà concessa.
Novità:
Le imprese interessate dovranno pianificare in modo strategico per non perdere il beneficio fiscale.
Le società possono trasferire beni ai soci con imposta sostitutiva ridotta all’8% e agevolazioni su imposte di registro e catastali.
Le ditte individuali possono estromettere immobili strumentali dalla sfera aziendale con tassazione agevolata.
Termini
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Modifiche ai rimborsi spese e alle auto aziendali
Dal 1° gennaio 2025
Queste modifiche impongono una revisione delle policy aziendali.
Dal 1° gennaio 2026, le imprese dovranno garantire la piena integrazione tra registratori telematici e sistemi di pagamento elettronico, con nuove sanzioni per chi non rispetta l’obbligo.
La Legge di Bilancio 2025 introduce cambiamenti significativi che potrebbero impattare sulla gestione aziendale e fiscale. Per garantire un’adeguata conformità, è essenziale conoscere le nuove regole e adottare strategie di pianificazione fiscale.
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